Contributi pensionistici Settore Spettacolo
Roma, 28 novembre 2025
Spett.le Sottosegretaria Lucia Borgonzoni
Oggetto: Contributi pensionistici Settore Spettacolo
Come Le ho anticipato nell’incontro del 23 u.s. con Lei ed il Ministro Giuli, Le scrivo per
rappresentarle la grave situazione di incertezza e preoccupazione di gran parte dei lavoratori dello
spettacolo, Attori, Generici, Stuntmen, maestranze, a seguito della sentenza della Suprema Corte
di cassazione del 28 febbraio 2025, n° 3176/2021.
Sentenza con la quale è stato affermato il principio di diritto per il quale, per calcolare la
complessiva anzianità contributiva utile maturata da un lavoratore per il diritto a pensione,
bisogna conteggiare solo ed esclusivamente i contributi giornalieri versati negli anni in cui, dal 1°
gennaio al 31 dicembre, il lavoratore ha raggiunto la soglia minima richiesta per la maturazione di
un anno di contribuzione. Tale principio non esiste né nel sistema AGO, né nel Settore spettacolo
(circolare INPS n° 83 del 2016).
Per effetto della richiamata sentenza, sarebbero a rischio sia le future pensioni per i lavoratori
ancora attivi, sia quelle già in essere, ponendo decine di migliaia di persone in una condizione di
estremo disagio, senza il sostentamento economico per la propria vecchiaia, come riconosciuto
dalla nostra Costituzione.
Siamo pertanto a chiederLe, a nome delle categorie interessate, di farsi promotrice di un tavolo di
confronto, insieme al Ministero del Lavoro, per un intervento che faccia chiarezza sulla corretta
applicazione delle norme pensionistiche per il Settore Spettacolo.
In attesa di un suo cortese riscontro, Le inviamo cordiali saluti.
Segreteria Nazionale UILCOM-UIL
Roberto Corirossi
